BLOG

20 Luglio 2017

01/01/18 Presentiamo la nuova struttura degli oneri elettrici generali di sistema

La Del. 481/2017/R/eel del 28/06/2017 ha reso nota la nuova struttura degli oneri generali di sistema da applicare a tutti gli utenti NON domestici dal prossimo 1 gennaio 2018.

Premesso che con la consultazione 255/2016 si erano già ipotizzati tre diversi scenari:

Ipotesi A: una nuova struttura pienamente riflessiva della struttura applicata ai servizi di rete; viene introdotto un coefficiente Kog (che sarebbe pari a 2,91) da moltiplicare per i costi totali. La principale conseguenza sarebbe quella di alleviare l’onere alle MT (-18%) e alle AT (-32%), aumentandolo per le BT (+24%). Ogni cliente, che quindi ha sia BT sia MT potrebbe così, in alcuni casi non avere conseguenze significative.

Ipotesi B: ha tre varianti (ipotesi B1, B2 e B3) e in parte riflette la struttura dei servizi di rete mentre per la parte restante è proporzionale all’energia elettrica prelevata (“flat uniforme”).

  • ipotesi B1= 0,75 * ipotesi A + 0,25 * ipotesi “flat uniforme”
  • ipotesi B2= 0,50 * ipotesi A + 0,55 * ipotesi “flat uniforme”
  • ipotesi B3= 0,25 * ipotesi A + 0,75 * ipotesi “flat uniforme”

Questa struttura accentua ancor più dell’ipotesi A il peso della componente legata all’energia.

Ipotesi C: differenzia gli oneri derivanti dagli incentivi alle rinnovabili e gli altri oneri (ipotesi “split”) così come suggerito dall’UE in tema di aiuti di Stato. Questo impatterebbe direttamente sugli energivori e, in generale, sui soggetti con autoconsumo che hanno sgravi come SEU, SEESEU e RIU.

 

Considerando che il piano di adeguamento approvato dalla decisione della Commissione europea C(2017) 3406 prevede esplicitamente che la struttura tariffaria degli oneri generali possa avere la struttura presentata nell’ipotesi C, è stato deciso che:

  • gli oneri chiamati A2, A3, A4, A5, As, MCT, UC4 e UC7 saranno raggruppati in due sole voci:
    • Asos (oneri generali relativi al sostegno delle fonti rinnovabili ed alla cogenerazione);
    • Arim (rimanenti oneri generali);
  • detti nuovi raggruppamenti abbiano una struttura trinomia formata da:
    • un'aliquota unitaria espressa in €cent/puntodiprelievo/anno;
    • un'aliquota unitaria espressa in €cent/kW/anno;
    • un'aliquota unitaria espressa in €cent/kWh;
  • la logica di raggruppamento delle varie componenti in Asos e Arim venga applicata anche alle tariffe domestiche;
  • le componenti perequative UC3 ed UC6 mantengano la struttura attuale;
  • la componente Ae sarà sostituita prevedendo diverse tariffe per clienti agevolati e non;
  • un successivo provvedimento, da adottarsi entro il 31 dicembre 2017, contemplerà le modifiche al TIT conseguenti alla presente deliberazione e alla normativa attuativa della decisione della Commissione europea C(2017) 3406 in tema di misure di agevolazione per le imprese energivore.

 

La sezione Analisi e Controllo Forniture Energetiche di Sinergia Consulting si occupa anche di monitorare le variazioni tariffarie e controllare che vengano correttamente applicate dai fornitori energetici.

Le ultime news dal mondo Sinergia

IL PUNTO SUL DECRETO TRANSIZIONE 5.0 

Il testo ufficiale del decreto attuativo per il piano […]

LEGGI L'ARTICOLO →
ELETTRIVORI: APERTURA PORTALE CSEA – SESSIONE SUPPLETIVA

Dopo la pubblicazione a metà luglio del decreto MASE […]

LEGGI L'ARTICOLO →
ELETTRIVORI: ECCO IL DECRETO MASE

A seguito del parere espresso da ARERA, è stato […]

LEGGI L'ARTICOLO →
crossmenu