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2 Febbraio 2024

DECRETO ENERGIA: AUTOPRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA PER IMPRESE ELETTRIVORE

Il DL Energia approvato l’altro giorno dal Senato contiene incentivi (e semplificazioni normativo-burocratiche) per l’istallazione di impianti fotovoltaici, a favore delle imprese elettrivore (inserite negli elenchi pubblicati dalla CSEA). L’art. 1 del decreto stabilisce che in caso di più istanze concorrenti per la concessione della medesima superficie la preferenza debba darsi alle imprese elettrivore.

Sarà il MASE, entro sessanta giorni dell’entrata in vigore del decreto, a definire il meccanismo per lo sviluppo della nuova capacità e nel farlo dovrà rispettare i seguenti parametri:

  • la nuova capacità dovrà essere realizzata dalle imprese elettrivore anche attraverso aggregazione oppure da soggetti terzi con i quali le imprese sottoscrivono contratti di approvvigionamento a termine per l’energia rinnovabile,
  • la nuova capacità deve essere realizzata mediante:
    • nuovi impianti fotovoltaici, eolici o idroelettrici di potenza minima pari a 200 kW ciascuno,
    • rifacimento e/o potenziamento di impianti già esistenti che consentano incremento pari almeno a 200 kW.

È stato anche previsto che le imprese elettrivore possano chiedere al GSE l’anticipazione (per 36 mesi) di una quota parte della quantità di energia elettrica rinnovabile (e relative GO) mediante la stipula di contratti per differenza a due vie (la quantità di energia richiesta della singola impresa non può essere superiore ai consumi medi inseriti nella dichiarazione elettrivori). Se le richieste supereranno l’energia a disposizione del GSE sarà quest’ultimo a riproporzionarle. Il tempo per la restituzione degli importi da parte delle imprese al GSE è stabilito in 20 anni.

Qualora un’impresa fosse interessata alla stipula di questi contratti con il GSE dovrà presentare idonea garanzia a copertura dei rischi di mancato adempimento non superiore a 100 milioni di €. 

Altro tema trattato dal DL in oggetto è l’incremento della produzione nazionale di gas naturale con la finalità di destinarlo a prezzi calmierati alle imprese a forte consumo energetico. Sempre in tema gas sono state qualificate come interventi strategici di pubblica utilità (indifferibili e urgenti) le opere finalizzate alla costruzione di terminali di rigassificazione di GNL on-shore autorizzate entro il 10 dicembre 2023.

Altro ambito toccato dal decreto è quello delle concessioni geotermoelettriche; in particolare sono state rimosse una serie di condizioni così da consentire insieme alla domanda di connessione anche quella di potenziamento dell’impianto.

Sinergia è a tua disposizione fin da ora per valutare insieme a te eventuali opportunità in termini di vantaggio tecnico ed economico.

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