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12 October 2022

DECRETO ENERGY RELEASE

In data 10 ottobre 2022 è stato pubblicato sul sito del Ministero per la Transizione Ecologica il decreto “Energy Release” per la vendita diretta dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, ad un prezzo calmierato

Secondo le intenzioni del MiTE, tale sistema di cessione dell’energia rinnovabile sul mercato rappresenta un modo efficace per valorizzare gli investimenti effettuati e per promuovere le energie rinnovabili.

In prima battuta, il decreto prevede la vendita di energia elettrica nella disponibilità del GSE ad un prezzo di 210 €/MWh, fermo restando che tale prezzo potrà essere rivisto anche in considerazione dell’eventuale entrata in vigore del regolamento del Consiglio UE COM (2022) 473, che ha proposto un cap di prezzo non superiore a 180 €/MWh per l’energia prodotta con fonti diverse dal gas.

La cessione dei volumi, ripartiti sulla base di un meccanismo pro-quota, inizialmente riguarderà i c.d. “clienti finali prioritari” di cui all’art. 16-bis del D.l. 1°marzo 2022, n. 17, in particolare, i clienti finali che sono alternativamente o congiuntamente:

  • Clienti industriali operanti nei settori oggetto di calcolo della produzione industriale dell’ISTAT (attività estrattiva; attività manifatturiera; fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria);
  • Piccole e medie imprese ai sensi della raccomandazione n. 2003/361/CE;
  • Clienti localizzati nelle isole maggiori (Sicilia e Sardegna) e che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulare;
  • Clienti finali energivori.

Ogni cliente potrà presentare un’offerta avente ad oggetto un volume minimo di 1 GWh/anno; un volume massimo non superiore al 3% di quello offerto dal GSE e complessivamente non superiore al 30% del consumo medio degli ultimi tre anni. A tal fine, sarà possibile individuare un soggetto aggregatore che agisca quale controparte del contratto e che riunisca gruppi omogenei di clienti finali in possesso dei medesimi requisiti di priorità.

I clienti industriali, anche in forma aggregata, dovranno poi presentare l'offerta di acquisto attraverso la sede di negoziazione del GME, allegando idonee garanzie a conferma della volontà di partecipare alla procedura nel limite massimo dell'1% dell'offerta.

Entro dieci giorni dall’entrata in vigore del Decreto, il GSE individuerà i volumi di energia nella sua disponibilità che saranno assegnati con contratti di durata pluriennale e a prezzo calmierato, sulla base di un meccanismo di ripartizione pro-quota e comunicherà al GME l’offerta di vendita ai fini della pubblicazione attraverso la sede di negoziazione.

Inoltre, entro 20 giorni dall’entrata in vigore del decreto, il GSE predisporrà lo schema contrattuale di cessione dell’energia e definirà le modalità mediante le quali i clienti finali potranno accreditarsi ai fini della partecipazione alla procedura di assegnazione.

Infine, Arera dovrà disciplinare le modalità per la copertura, a carico di tutti gli utenti del servizio elettrico, degli eventuali oneri derivanti dall'attuazione del decreto, tenuto conto dei costi di gestione sostenuti dal GSE e dal GME.

In esito alla procedura il GSE stipulerà con ciascun assegnatario un contratto di cessione per differenza a due vie, di durata fino al 31 dicembre 2025. (I contratti per differenza a due vie prevedono che le parti che li sottoscrivono regolino tra loro la differenza tra il prezzo rilevato sul mercato ed un prezzo predefinito contrattualmente. Se la differenza è positiva, sarà il cedente l’energia a dover versare tale ammontare all’acquirente; l’opposto se la differenza è negativa).

Sinergia raccoglierà le relative richieste dei propri clienti industriali per convogliarle nel giusto soggetto aggregatore.

Non esitare a contattare il tuo area manager di riferimento per ulteriori dettagli. 

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