Il Consiglio dei Ministri il 26 febbraio ha approvato l'atteso decreto-legge che contiene il Piano Transizione 5.0 da 6,3 miliardi di euro che finanzierà gli investimenti green in digitalizzazione delle imprese e che diventerà a tutti gli effetti operativo solo dopo l’emanazione di due decreti attuativi.
L'incentivo prende la forma di un credito d'imposta riconosciuto a tutte le aziende che, tra il 2024 e il 2025, investiranno nella riduzione dei propri consumi energetici, con un risparmio di almeno il 3% sui consumi complessivi oppure di almeno il 5% sul singolo processo produttivo.
Il credito, utilizzabile solo in compensazione, e non cumulabile con altri fondi europei, è subordinato alla presentazione al Mimit, da parte di un valutatore indipendente abilitato come Sinergia Consulting, di una doppia certificazione: una ex ante sulla riduzione dei consumi di energia conseguibili e l’altra ex post all’effettiva realizzazione degli investimenti.
Saranno agevolati gli investimenti in:
- beni strumentali materiali o immateriali 4.0 (allegato A e allegato B) che hanno ricadute sull' efficienza energetica;
- beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse);
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio energetico;
- formazione sulle tematiche relative alla transizione digitale ed energetica dei processi (max 10% degli investimenti fino 300 mila€)
Per l'attuazione della misura si attende la pubblicazione del decreto attuativo prevista per la fine di marzo.
Sinergia Consulting, società ESCo UNI 11352, con i suoi ingegneri EGE è abilitata a certificare i risparmi della tua azienda.
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