Negli ultimi anni è diventato un tema molto sentito quello dello Sviluppo Sostenibile. Le imprese di tutto il mondo, di qualsiasi dimensione e settore produttivo, sono chiamate, infatti, a dare un contributo all’Agenda 2030 attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di business sostenibile. L’elemento chiave per le imprese è rappresentato dall’innovazione: le aziende possono e devono ricercare un connubio tra innovazione (di prodotto, di servizio o di processo) e sostenibilità, col fine di sviluppare, attraverso tecnologie innovative, nuove soluzioni sostenibili.
Lanciarsi in questa nuova avventura, per quanto stimolante e moralmente dovuto per il futuro delle nuove generazioni, rappresenta però un importante impegno per le aziende.
Tra le varie certificazioni che possono interessare un'azienda oggi segnaliamo sicuramente:
Carbon Footprint è un indicatore di sostenibilità ambientale che consente di determinare gli impatti ambientali generati dalle attività aziendali: esprime in CO2 equivalente il totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, un’organizzazione o un servizio.
Life Cycle Assessment (LCA) permette di valutare ed interpretare gli impatti ambientali di un prodotto o servizio durante il suo intero ciclo di vita: dalle materie prime allo smaltimento finale.
Environmental Product Declaration (EPD) si predispone facendo riferimento all’analisi del ciclo di vita del prodotto basata su uno studio LCA, che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente circostante nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto. I risultati sono presentati in forma sintetica attraverso un preciso schema di sistema in cui sono presenti una serie d’indicatori ambientali, quali ad esempio la quantità di anidride carbonica emessa o GWP (Global Warming Potential) per unità dichiarata di prodotto.
E anche la ISO 50.001 che ha lo scopo di supportare le organizzazioni, con un approccio sistematico, verso il miglioramento continuo nell’uso efficiente dell’energia nell’ottica di: risparmio economico, conservazione delle risorse, climate change e tutela del risparmio energetico.
Raggiungere la sostenibilità ambientale è possibile se l’energia consumata dall’azienda è gestita in modo sostenibile!