Quello che stiamo vivendo è un periodo di grandi cambiamenti, in cui parole come decarbonizzazione, transizione energetica e clima entrano in modo preponderante nelle decisioni aziendali e ne influenzano le scelte.
Per far fronte a questo cambio di rotta rispetto ai percorsi tradizionali è necessario disporre di un responsabile qualificato e capace di intervenire nel modo giusto: si ha bisogno dell'energy manager.
Fino a qualche anno fa la figura dell'energy manager era al fianco della dirigenza che aveva l'obbligo di nominarlo annualmente. Anche oggi permane l'obbligo a questa nomina per le aziende con consumi annui superiori alle soglie indicate dalla legge 10/1991 (10.000 tep/anno per il settore industriale – settori ATECO B, C, D, E, F – e 1.000 tep/anno per gli altri settori), ma oggi più che mai, questa nomina è una decisione quasi dovuta per non rimanere indietro rispetto alle evoluzioni e agli input provenienti dal mercato. Nella transizione energetica ed economica in corso, infatti, l'energy manager è una figura fondamentale per aiutare le imprese a disegnare e intraprendere il percorso verso la sostenibilità tracciato dalle Nazioni Unite. Sostenibilità nei prodotti, servizi, processi e filiere che sempre più influirà sulla competitività delle imprese. Ecco perchè l'energy manager viene sempre più spesso nominato anche da quei soggetti che non raggiungano le soglie di consumo di legge.
La nomina è importante anche perché, dal lato pratico, è un requisito di base per l’accesso ai certificati bianchi e, per quanto riguarda l'immagine, dimostra l’attenzione dell'azienda ai temi dell’uso razionale dell’energia e della sostenibilità. L’energy manager si configura anche come una figura con funzioni di supporto al decisore in merito al miglior utilizzo dell’energia nella struttura di sua competenza oltre che essere il responsabile del sistema di gestione dell’energia per le organizzazioni certificate ISO 50001.
Il 30 aprile è il limite entro cui bisogna effettuare la nomina dell'energy manager!
Sinergia Consulting rende disponibile la propria struttura interna sia per essere nominati ENERGY MANAGER sia per la redazione del bilancio energetico.
È necessario comprendere che l’energia non è soltanto un mezzo per ridurre i costi, bensì una leva per migliorare il core business aziendale. Allora scegliamo il professionista giusto!