FORTE RIALZO DEI PREZZI DEI MERCATI ENERGETICI, COSA SI PUÒ FARE?

I prezzi dei contratti a termine per le forniture elettriche per il Cal. 22 sono oggi a 73 €/MWh e il Pun nel mese di aprile – storicamente favorevole per queste quotazioni spot – ha superato per ben due volte gli 80 €/MWh!

Il prezzo del gas metano a Spot è oggi 28,9 €cent/Smc mentre per il prossimo anno termico le quotazioni superano i 24 €cent/Smc!

C’È CORRELAZIONE FRA LE MATERIE PRIME OGGI IN FORTISSIMA TENSIONE E I PREZZI ENERGETICI?

Sì, c'è una grande correlazione. L’anello di congiunzione è il “mercato delle quote CO2” che in queste settimane di fortissimi rialzi sulle materie prime è entrato nell’orbita delle banche di investimento che trovano in esso un ottimo sfogo di investimento sospinto dagli obiettivi europei in termini di contenimento delle emissioni nei prossimi anni.

COME AGIRE IN QUESTO MOMENTO?

Limitare il rischio firmando contratti che diano flessibilità e time lag opportuni per riuscire a cogliere eventuali opportunità riducendo al massimo il rischio.
Far partecipare alle gare di assegnazione della fornitura il maggior numero di fornitori perché le loro diverse politiche e i diversi tempi di approvvigionamento significano prezzi differenti sul mercato.
Agire tempestivamente perché i mercati energetici si muovono continuamente.
La tipologia di contratti firmati dai nostri clienti dimostra che con le opportune attenzioni si riescono ad evitare le sorprese di questo periodo, garantendo trasparenza e tempestività nell’azione.