La Deliberazione 229/20/R/gas AEEG del 31 maggio 2012 è stata tra i primi provvedimenti che hanno regolamentato l’assetto del sistema di bilanciamento del gas naturale prevedendo l’attribuzione di un “profilo di prelievo” standard a tutte le utenze prive di misurazione giornaliera.
La stessa disciplina, più volte aggiornata grazie a successive Deliberazioni, mantiene un carattere di pragmatica attualità.
La profilazione viene calcolata prendendo in considerazione tre elementi fondamentali:
- la categoria d’uso
- la classe di prelievo
- la zona climatica
Perché procedere con la comunicazione del proprio profilo?
Il Distributore che riceverà le informazioni sull’utilizzo potrà stimare i consumi di un’utenza in base alle caratteristiche dell’utenza stessa e in concertazione con i Trader di competenza, bilanciare il flusso di richiesta del gas naturale. Identificare il profilo di prelievo permette quindi, in mancanza di dati certi, di avere una fatturazione consona al reale utilizzo del gas naturale sia sotto il profilo dell’addebito della materia prima sia per la distribuzione dei consumi mensili, tanto importanti in materia di penali per esubero di capacità giornaliera e di volumetrie di periodo.
Sarà infatti il cliente finale ad indirizzare il Distributore e di conseguenza il Trader di competenza, alla fatturazione verosimile dei consumi per quel punto di fornitura, evitando spiacevoli conguagli o fatturazioni. Non bisogna quindi perdere l’occasione per rinnovare o modificare il proprio profilo di prelievo.
Sinergia Consulting Srl, grazie alla presenza di specialisti in ambito legale, potrà aiutarti nella compilazione della documentazione necessaria.