L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 27/E, ha specificato che le imprese che hanno omesso o non correttamente compilato la comunicazione dei crediti d'imposta energetici relativi al terzo e quarto trimestre 2022 (con scadenza lo scorso 16 marzo), possono attivare la cosiddetta remissione in bonis fino al 30 settembre 2023 versando la sanzione prevista.

REMISSIONE IN BONIS (ART. 2 DECRETO LEGGE N. 16 DEL 2012):

Secondo la norma il contribuente che ha dimenticato di esercitare una determinata azione o di inviare una comunicazione per potere ottenere dei benefici di tipo fiscale, o per accedere a regimi fiscali opzionali, può rimediare alla sua disattenzione attraverso la remissione in bonis, e regolarizzare quindi la propria posizione, versando una sanzione di 250 €.

Sinergia Consulting si può occupare del calcolo del credito d'imposta da presentare al proprio commercialista per procedere con la richiesta.

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